Nel 1996 il Comune di Bologna stabilì di avvalersi della collaborazione di Finanziaria Bologna Metropolitana per l'attuazione del programma di risanamento del comparto dell'ex-Manifattura Tabacchi, una vasta area di circa 10 ettari, interamente ricompresa nel centro storico cittadino.
Il progetto di recupero prevedeva la creazione di un polo per le arti visive e la comunicazione.
La sfida progettuale poneva obiettivi ambiziosi: recuperare un "vuoto urbano" della città storica - nel rispetto dei caratteri formali ed architettonici che gli sono propri - marcandolo con elementi moderni, dal forte valore simbolico, in relazione con le nuove funzioni museali ed artistiche che vi venivano insediate.
E' stata quindi presa l'iniziativa di avvalersi della collaborazione di un architetto di fama internazionale cui affidare l'ideazione progettuale dell'intervento: Aldo Rossi.
Nell'ambito dell'attività di coordinamento progettuale la Finanziaria Bologna Metropolitana ha predisposto anche il Piano Particolareggiato del comprensorio ed ha proceduto alla progettazione esecutiva dei vari interventi previsti, provvedendo poi alla realizzazione delle seguenti opere:
- laboratori del Dipartimento Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, su incarico diretto dell'Università, consistenti in un teatro sperimentale, in un laboratorio cinematografico, in un auditorium per la musica, l'atrio di ingresso, uffici e servizi, per complessivi 2.500 m2 di superficie (anni 1998-2001);
- nuova sede della biblioteca della cineteca comunale (circa 80.000 volumi), dei laboratori e della fototeca, nonché realizzazione di due sale cinematografiche da 150 e 200 posti per il cinema Lumière, oltre a servizi ed uffici, per complessivi 4.300 m2 di superficie (anni 1999-2002);
- ristrutturazione e recupero funzionale dell'ex-Forno del Pane edificio di Via Don Minzoni quale nuova sede della Galleria Comunale d'Arte Moderna, ora denominata MAMbo, comprendente le sale espositive per le collezioni permanenti e le mostre temporanee, depositi, uffici, laboratori, area didattica, biblioteca e sala conferenze, per complessivi 9.000 m2 di superficie (anni 1999-2007);
- sistemazione e recupero ambientale del giardino della Manifattura Tabacchi, per un'area di complessivi 16.300 m2, con restauro delle mura cittadine e sistemazione della zona di Via Azzo Gardino (anni 2003-2004).